Notizie sull’autore

Franco Romanò, prima del Covid, viveva fra Milano e Berlino; ora vive ovunque, da casa.

Poesia e critica.

Nel 1995 pubblica Le radici immaginarie, Campanotto, Pasian del Prato. Nel 1997 una sua poesia viene inserita nell’antologia Tarde tranquila casi, omaggio alla poesia di Antonio Machado, a cura di Pablo Avila e Giancarlo Depretis. Nel 2008, L’epoca e i giorni, Viennepierre di Milano, recensito sulla rivista italo-statunitense Gradiva da Luigi Fontanella. Sulla stessa rivista, Alessandro Carrera gli ha dedicato un saggio che prende in considerazione l’insieme della sua opera poetica e narrativa. Nel 2001 un saggio sulla poesia di Eliot è pubblicato sull’annuario di Poesia Crocetti. Saggi critici sono presenti anche sulle riviste Il segnale, Testuale, La Clessidra e Smerilliana e sulla rivista online Overleft. Nel 2011 un suo saggio sul poeta statunitense Wallace Stevens dal titolo Between a dish of fruit and a comet è stato presentato al convengo annuale presso l’università di Louiseville.  Nel 2014, insieme a Paolo Rabissi, fonda il blog diepicanuova (www.diepicanuova.blogspot.it). Nel 2017 pubblica il libro Veglia Europa, per l’editore Plumelia, recensita da Franco Sepe e presentata alla libreria Franco Angeli alla Bicocca di Milano con interventi di Eva Geracee Paolo Rabissi. Nel 2018 una sezione del libro viene pubblicata in italiano e in lingua castigliana nel volume collettaneo L’indicibile sottratto al nulla,a cura di Eva Gerace i tipi de La città del Sole di Reggio Calabria.

Narrativa.

Ha pubblicato nel 1994 un racconto dal titolo Quei solitari percorsi nell’antro metropolitano sul quotidiano L’Unità e incluso nella raccolta Nei luoghi di Milano, edito come inserto dallo stesso giornale, a cura di Giampiero Comolli.
Nel maggio 2003 ha pubblicato il romanzo Lenti a distacco, Excogita di Luciana Bianciardi, Milano, segnalato nell’edizione 2004 del Premio ‘Sulle tracce di Ada Negri’. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Sguardo di transito, Azimut Roma.
Nel 2012 il racconto Tredici-ventuno viene selezionato da Storie brevi, racconti da leggere su smart phone.

Teatro.

Insieme a Loretta Sebastinelli pubblica La Cantaora y el duende, rappresentato nel 2017 al Teatro Binario 7 di Monza, interpretato da Angela Coviello e Gian Piero Tartabini, per la regia di Laura Vanacore. Nel 2016 pubblica sul magazine del Wall street Journal Italia, dirtto da Nathalie Dodd, Il Minotauro e la scimmia. Il testo sarà rappresentato a Milano, nello Spazio Arte, per la regia di Stefano Tenconi. Una libera versione tratta dal medesimo testo e intitolata Pablo, è stata messa in scena da Fabrizia Fazi a Massa Carrara e a La Spezia.

Mail: fratauro0521@gmail.com.

La fotografia è di Guido Maria Isolabella